Un documento nuovo sulla «storia ignorata ma non per questo meno fulgida» del Battaglione italiano Savoia. Prime pagine del testo inedito
Résumé
La breve e affascinante storia del Battaglione irregolare Savoia inizia nell’estate del 1918 e si conclude nell’inverno del 1919, circa sei mesi dopo. Si svolge lungo la ferrovia transiberiana, tra il Volga e l’Oceano Pacifico, da Samara a Vladivostok. Impossibilitato di contattare le autorità del suo Paese, un borghese italiano residente da anni nella zona di Kazan-Samara – Andrea Compatangelo – decide di autoproclamarsi capitano e di riunire, “in nome del Re”, i prigionieri italofoni austro-ungarici in Russia che riesce a reperire. Circa 350-400 uomini saranno così via via raccolti e messi in salvo.